Sono possibili tre modalità di prelievo per questo servizio:

PRELIEVO DI SANGUE VENOSO (CONSIGLIATO)

  • Prelevare una quantità di sangue venoso idonea al livello indicato sulla provetta da emocromo, ossia contenente K3-EDTA;
  • Identificare su di essa in modo univoco l’individuo (N° di chip, ROI, nome);
  • Mantenere il campione refrigerato in attesa dell’invio in laboratorio;
  • Nel momento dell’invio in laboratorio allegare il modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti.

PREPARAZIONE DI N. 2 TAMPONI CON SANGUE

  • Pungere con un ago sterile il padiglione auricolare o il polpastrello dell’animale in modo da far uscire una goccia di sangue;
  • Tamponare la goccia con un tampone sterile ed inserire quest’ultimo in una provetta vuota sterile e senza terreni o mezzi di trasporto;
  • Ripetere la stessa procedura per il secondo campione;
  • Identificare su di essi in modo univoco l’individuo (N° di chip, ROI, nome);
  • Mantenere i campioni refrigerati in attesa dell’invio in laboratorio;
  • Nel momento dell’invio in laboratorio allegare il modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti.

 

PREPARAZIONE DI N. 2 TAMPONI ORALI

  • Isolare i soggetti almeno per 2/3 ore prima di effettuare i tamponi;
  • Evitare di somministrare cibo 2/3 ore prima del tampone in quanto l’alimento assunto potrebbe contaminare i tamponi ed interferire con la successiva analisi genetica;
  • In una cucciolata, tenere lontani i cuccioli dalla mamma e tra di loro per almeno 2/3 ore prima di effettuare i prelievi; evitare di effettuare i tamponi orali nei cuccioli subito dopo che siano stati allattati, in quanto il latte assunto potrebbe contaminare i tamponi ed interferire con la successiva analisi genetica;
  • Sfregare la parte coperta con il cotone sulle gengive del/i cane/i per diverse volte. Evitare la lingua e le guance;
  • Una volta effettuata la raccolta del campione, inserire i tamponi in una provetta vuota e sterile, senza terreni o mezzi di trasporto;
  • Ripetere la stessa procedura per il secondo campione;
  • Identificare su di essa in modo univoco l’individuo (N° di chip, ROI, nome).
  • Mantenere i campioni refrigerati in attesa dell’invio in laboratorio;
  • Nel momento dell’invio in laboratorio allegare il modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti.

 

N.B. nel caso in cui la quantità di materiale genetico sia troppo scarso per una sua corretta analisi il laboratorio vi avviserà della necessità di effettuare un secondo campionamento.

È necessario compilare ciascun modulo di richiesta esame per madre, padre e ciascuno dei cuccioli con gli stessi identificativi usati per contrassegnare le provette.

Il costo dell’analisi va moltiplicato per il numero di soggetti analizzati.

Non sarà possibile effettuare l’analisi di parentela senza il campione della presunta madre e/o del presunto padre della cucciolata. Inoltre, se la richiesta di analisi di parentela di uno o più cuccioli fosse successiva alla prima analisi, specificare i dati relativi ai campioni della madre e del padre con cui si intende procedere al confronto.