Angiostrongylus vasorum e Aelurostrongylus abstrusus sono metastrongili le cui forme adulte si localizzano nell’apparato cardiocircolatorio e in quello respiratorio del cane e del gatto, rispettivamente. Tali nematodi sono di notevole interesse veterinario in quanto possono essere responsabili addirittura della morte degli animali colpiti.
La loro diagnosi è complicata da vari fattori fra cui segni clinici molto variabili e frequenti infestazioni dal decorso cronico e subdolo. La loro diagnosi, inoltre, costituisce tuttora una sfida che si basa su approcci improntati su vari fronti da quello clinico-patologico a quello sierologico, molecolare e coprologico e che risulta condizionata da determinati limiti e deficienze delle metodiche diagnostiche convenzionali comunemente utilizzate.
Troglostrongylus brevior è un altro nematode appartenente anch’esso alla superfamiglia degli Metastrongyloidea. Tale parassita, le cui forme adulte si localizzano nell’apparato respiratorio, costituisce un problema emergente nella popolazione felina soprattutto negli animali di età pediatrica in cui è responsabile di una grave sintomatologia respiratoria spesso fatale.
Ancylostoma caninum del cane e lo Strongyloides stercoralis del cane e del gatto, le cui forme adulte si localizzano nel piccolo intestino, costituiscono infine dei nematodi di significativo interesse zoonotico essendo potenzialmente responsabili di problemi cutanei, gastroenterici e respiratori anche gravi nell’uomo.