Il servizio di diagnostica istopatologica rappresenta a tutt’oggi il gold standard della diagnostica di molte patologie in particolare in ambito oncologico. Grazie a un team di Medici Veterinari con maturata esperienza nel settore della diagnostica istopatologica, il CDVet è in grado di fornire ai propri clienti un supporto completo, dalla diagnosi alla consulenza, grazie a un rapporto diretto improntato sulla collaborazione stretta tra patologo e clinico, attraverso:

TEMPI DI REFERTAZIONE COMPETITIVI

Gli esiti degli esami istologici sono emessi tra il 3°e il 5° giorno lavorativo dalla ricezione del campione. In alcune circostanze particolari, quali insufficiente fissazione in formalina, necessità di decalcificazione, ricorso a colorazioni speciali o approfondimenti immunoistochimici, biopsie di tessuti speciali, per la refertazione possono essere necessari un numero maggiore di giorni.

In questi casi il laboratorio provvederà ad informare il veterinario referente della diversa tempistica.

RAPPORTO DI STRETTA COLLABORAZIONE CON IL PATOLOGO

Da sempre la filosofia del nostro laboratorio è quella di favorire la collaborazione tra i Colleghi clinici e il personale del laboratorio, instaurando e mantenendo un dialogo quotidiano.

Per ogni caso clinico infatti il Collega referente ha la possibilità di contattare direttamente il patologo che ha gestito il campione e di confrontarsi con lui sui singoli passaggi della lavorazione, dall’accettazione al giudizio diagnostico finale. Il medico potrà ricevere inoltre un supporto prezioso non solo al momento della diagnosi, ma anche precedentemente o successivamente ad essa: il patologo saprà infatti consigliarlo sia nella scelta delle tecniche di campionamento più adeguate a seconda del caso, sia suggerendo eventuali approfondimenti diagnostici quali l’utilizzo di colorazioni speciali o di tecniche immunoistochimiche.

Tempistiche lavorazione campioni istologici

  • Giorno 1
    • Ricevimento del campione in laboratorio
    • Trimming del campione
    • Processazione dei pezzi allestiti
  • Giorno 2
    • Inclusione dei campioni in paraffina
    • Taglio al microtomo e colorazione delle sezioni istologiche
  • Giorno 3 - 5
    • Lettura dei preparati e invio del referto istopatologico

ALLESTIMENTO E PROCESSAZIONE DEI PREPARATO IN SEDE

Grazie agli strumenti di cui la sezione è dotata, il CDVet offre ai propri clienti un’accurata e rapida processazione del campione, dall’inclusione in paraffina fino alla colorazione e fissazione dei preparati istologici per la lettura finale. La processazione interna riduce sensibilmente i tempi tecnici di allestimento dei preparati, consentendo inoltre al personale del reparto di comunicare tempestivamente al Collega referente eventuali problematiche, quali una fissazione subottimale o una mancata/erronea identificazione del campione.

Ogni singolo passaggio della processazione viene eseguito dai patologi che compongono il nostro team: questo permette a chi formulerà la diagnosi finale di ricavare tutte le informazioni possibili dal campione in lavorazione, a cominciare dal corredo di notizie clinico-anamnestiche riferite dal medico curante fino all’aspetto macroscopico evidenziato al momento del taglio (ad esempio presenza di eventuale capsula, aree necrotiche/ emorragiche/cistiche). In ultima analisi ciò consentirà al patologo di ritagliare sezioni di tessuto maggiormente rappresentative della lesione in atto, incrementando così la sensibilità diagnostica dell’indagine istopatologica.

COLORAZIONI IMMUNOISTOCHIMICHE

Sempre più spesso e in svariate circostanze (determinazione dell’istotipo in caso di neoplasie scarsamente differenziate, ricerca di micrometastasi linfonodali, valutazione di markers di utilità prognostica/terapeutica in corso di patologie neoplastiche, identificazione di alcuni agenti eziologici specifici) è necessario ricorrere a questa tecnica diagnostica avanzata.

Il nostro laboratorio offre un ampio pannello di markers immunoistochimici; il servizio viene effettuato in collaborazione con un laboratorio veterinario altamente specializzato, che garantisce tempi di processazione dei campioni decisamente competitivi rispetto ad altri laboratori commerciali.

COLLABORAZIONI ESTERNE

Esistono casi complessi e di difficile interpretazione anche in istopatologia. Un esempio per tutti è rappresentato dall’esame di determinati organi e tessuti, come sistema nervoso, occhio o rene. In questi casi, seppur rari, il nostro team di patologi preferisce avvalersi di consulenze esterne riferendo i casi a Colleghi patologi specializzati e con esperienza dell’organo specifico in esame.

Tempistiche lavorazione campioni istologici tessuti speciali

  • Giorno 1
    • Ricevimento del campione in laboratorio
    • Trimming del campione
    • Processazione dei pezzi allestiti
  • Giorno 2
    • Inclusione dei campioni in paraffina
    • Taglio al microtomo e colorazione delle sezioni istologiche
  • Giorno 3 - 5
    • Lettura dei preparati e invio del referto istopatologico tessuti speciali

ARCHIVIAZIONE CAMPIONI

In linea con il Regolamento UE 895/2014 il CDVet applica le seguenti procedure per la conservazione dei campioni istologici:

  • 15 giorni, decorrenti dalla data della validazione del referto diagnostico, per i campioni biologici fissati in formalina
  • 10 anni, decorrenti dalla data della validazione del referto diagnostico, per i blocchetti (campioni fissati e inclusi in paraffina) e i relativi vetrini.

La conservazione del materiale è garantita dalla tracciabilità, dall’archiviazione in ambienti adatti a garantire la sicurezza e la conservazione idonea per eventuale revisione.

APPROCCIO CITO-ISTOPATOLOGICO

Lavorando nella stessa struttura, patologi e citologi hanno la competitivi rispetto ad altri laboratori commerciali. possibilità di valutare insieme sia il campione citologico che quello istologico relativi alla stessa lesione. Questa opportunità consente di massimizzare l’accuratezza diagnostica. Esistono infatti alcuni casi nei quali l’esame citologico offre una serie di indicazioni uniche e/o aggiuntive rispetto a quello istologico (ad esempio in caso di linfoma LGL, mastocitoma scarsamente differenziato, esame del midollo osseo emopoietico)