Identificare le resistenze batteriche per migliorare il trattamento clinico

Il primo passo per raggiungere questo obiettivo è un’accurata identificazione batterica.

Molte delle tecniche microbiologiche attualmente in uso si basano principalmente sulla crescita di microrganismi su terreni di coltura e identificazione attraverso una serie di metodi manuali e di interpretazione soggettiva. Questi metodi tradizionali richiedono molto tempo e sono soggetti a errori per i numerosi passaggi richiesti e per i limiti delle tecniche stesse.

Il nostro settore di Microbiologia Diagnostica è all’avanguardia grazie all’utilizzo di un 
sistema completamente automatizzato che permette di identificare in maniera affidabile precisa e accurata ogni specifico ceppo batterico, selvatico o mutato.

Tale sistema contiene un database elettronico, denominato SISTEMA AVANZATO ESPERTO, aggiornato alle più recenti direttive Europee EUCAST (European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing) in grado di identificare il fenotipo dei batteri isolati e quantificare le specifiche resistenze per ogni classe di antibiotici al fine di stabilire l’approccio terapeutico più efficace.
Questo sistema, oltre a consentire una standardizzazione a livello europeo, ci permette di fornire in tempi rapidi i risultati dell’antibiogramma in modo che il medico veterinario possa impostare la corretta terapia antibiotica, impedendo così la diffusione del patogeno. Il referto viene prodotto al termine di un processo che prevede diversi livelli di controllo che garantiscono:

  • l’isolamento della colonia pura dalla coltura cellulare da parte del microbiologo
  • l’identificazione del solo batterio PATOGENO per la sede indicata da parte del patologo clinico. Questo passaggio è fondamentale per la lotta alle antibiotico resistenze, perché la patogenicità di un ceppo batterico è diversa a seconda della sede dove viene isolato
  • I patologi clinici, unitamente allo staff di microbiologi, verificano se la colonia batterica isolata è coerente con il profilo fenotipico atteso. In caso positivo il referto viene immediatamente inviato al medico per una terapia MIRATA PIU’ RAPIDA
  • Se il valore della MIC non concordano con il profilo atteso per il fenotipo conosciuto, vengono testati ulteriori antibiotici. I risultati del patogeno sono bloccati per essere sottoposti a revisione, dando la garanzia che non vengano refertati risultati ambigui. Tale meccanismo può essere alla base di meccanismi di resistenza
  • l’emissione del antibiogramma tiene conto della determinazione della Minima Concentrazione Inibente (MIC), intesa come la più bassa concentrazione del farmaco (antibiotico) in grado di inibire la crescita in vitro del microorganismo saggiato.
  • Tutti i risultati relativi alla MIC sono controllati confrontandoli con un database di oltre 3.500 fenotipi e 30.000 distribuzioni di MIC per stabilire la coerenza con i fenotipi selvaggi o resistenti precedentemente definiti (SISTEMA AVANZATO ESPERTO)

Per garantire la qualità dei nostri risultati, il nostro settore di MICROBIOLOGIA DIAGNOSTICA, partecipa a controlli di qualità esterni (CIRCUITO INTERLABORATORIO) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

I nostri patologi clinici supportano i colleghi per l’invio del corretto campione biologico, le modalità di trasporto e per la scelta dell’esame da richiedere.